Ecco qualche indizio per scegliere bene il materiale di sci e vestirsi correttamente. Sci: La qualità dello sci si rispecchia nel prezzo, e questo indipendentemente della marca. Nonostante questo non vale sempre prendere lo sci più caro. Un sci morbido per un principiante sarà più semplice a guidare che un sci da gara che per definizione è assai più duro. Lo sci da slalom, confronto a uno da gigante, è più duro dietro e perdona meno la posizione del corpo in dietro. Se sciate solamente due o tre settimane al anno vale la pena di noleggiare gli sci. Facendo così avete sempre uno sci recente e preparato bene. Se invece volete comprare un paio di sci, prendete il tempo e provate due, tre o più paia. Anche lo sciatore occasionale sente le differenze e sarà capace a fare una buona scelta. Per quello che riguardano i bimbi, più sono piccoli, meno c’è differenza tra i modelli (gli sci , non i pargoli). State soprattutto attenti che gli sci arrivino non più alti dei occhi e non siano più corti del mento quando sono messi davanti al corpo.
Scarpe: Spendete i soldi per le vostre proprie scarpe. Ogni piede è diverso e ogni marca ha la sua forma. Se il piede fa male, sciare diventa una pena o se il piede si muove nella scarpa, il controllo diventa un gioco di azzardo. Trovare il modello giusto non è sempre facile. Provate diverse marche e modelli e camminate con modelli diversi ad ogni piede per sentire la differenza. E importante tenere la scarpa al meno cinque o dieci minuti al piede. Solamente per bimbi consiglio di noleggiare le scarpe perché loro crescono troppo in fretta. In ogni caso state attenti che il piede si alzi al massimo un paio di mm quando spingete le dita dei piedi in giù o vi mettete in avanti. Le dita dei piedi non devono assolutamente toccare la scarpa quando mettete le ginocchia in avanti. Nella posizione in dietro (farsi tenere le punta da qualcuno) le dita possono toccare un po’ davanti.
Casco: I caschi dei bimbi sono generalmente regolabili. Se girate la ruotina trovandosi dietro al casco, si regola lo spazio a dare alla testa. Se il volume per la testa diventa troppo piccolo, il casco ruota in dietro, lasciando il fronte libero e scoperto! Aggiustato bene, non ci sarà più spazio tra il casco i gli occhiali da neve.
Vestiti: Calze e calzini devono avvolgere la gamba senza fare delle pieghe. Non devono nemmeno finire nella scarpa in “mezzo” alla gamba, perché il bordo del tessuto può far male sulla gamba. Mai mettere dei jeans sotto i pantaloni da sci perché questi sono rigidi e fanno sempre delle grinze nelle scarpe (fa male alla tibia!) e oltretutto non tengono caldo. I pantaloni da sci sono muniti di un manicotto al interno in fondo alla gamba che si tira sopra lo scarpone per evitare che la neve possa entrare nella scarpa. Una volta dentro fonde, bagna e ghiaccia il piede! La giacca di sci dev’essere lunga, cioè coprire la anca. Cosi la neve non penetra facilmente tra maglie e canottiere in caso di un tuffo nella neve. Vi consiglio anche caldamente delle canottiere lunghe, messe bene nelle mutande per coprire e proteggere i reni dal freddo (guaio alle donne!). Quando mettete le mani in alto, la canottiera deve stare dentro ai pantaloni e la giacca deve sempre coprire i pantaloni. E fra altro cosi che si prevengono dei problemi di reni ed di cistite, un criterio che purtroppo non interessa molto i designer di moda.
Gli occhiali da neve non servono soltanto quando nevica o quando c’è nebbia, ma anche quando fa molto freddo: proteggono la pelle in torno agli occhi ed il fronte. Quando pero l’atmosfera si riscalda con il solo, bisognerebbe cambiargli contro gli occhiali da sole, altrimenti i bimbi traspirano e gli occhiali da neve si appannano.
Qui sotto troverete tante video mie di sci.